Boat Brexit Stampa
Scritto da Mauro Righetti   
Sabato 25 Giugno 2016 09:21

BATTERE BANDIERA INGLESE DOPO IL BREXIT

 

Ci stanno arrivando in Agenzia molte richieste di informazioni riguardo la posizione delle

imbarcazioni immatricolate nel Regno Unito di proprietà di cittadini Italiani, la situazione

ancora è in via

 

di definizione in quanto gli accordi tra il Regno Unito e l'Unione Europea andranno tutti rinegoziati,

e quindi anche la circolazione dei beni.

Dopo l'uscita dalla UE, le suddette imbarcazioni, ricadranno tra quelle non comunitarie e quindi

la loro posizione giuridica, sarà regolamentata dalla Convenzione di Ginevra del 1956 così come

modificata dall’allegato C della Convenzione di Istanbul del 1993 (concernente i mezzi

di trasporto), nonché delle Disposizioni di Applicazione del Codice Doganale Comunitario –Reg. CEE n. 2454/1993.

Il rischio è che per navigare in acque Italiane, si sia tenuti a pagare il dazio di importazione,

e dimostrare l'assolvimento del pagamento dell'IVA (VAT)non essendo

possibile avvalersi della condizione di “importazione temporanea” che prevede che il possesso

dell'unità sia di un soggetto estero, così come l'utilizzatore.

L'Agenzia Sea Way ha previsto una “procedure di emergenza” per il cambio di bandiera Inglese su

bandiera Comunitaria, il consiglio è di effettuare il passaggio prima che venga ratificato il Brexit

a Bruxelles per evitare problemi.

Per informazioni a riguardo scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. o telefonare al +39-393-94 71 242 .

Per approfondimenti:

Ultimo aggiornamento Sabato 25 Giugno 2016 16:59
 

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