NOLEGGIO OCCASIONALE CON BANDIERA ESTERA

tante idee, ma confuse....

Ci viene spesso chiesto se sia possibile o meno effettuare il “noleggio occasionale” con unità battenti bendiera “non italiana”.

L'attività di “noleggio occasionale” è regolamentatato dall'articolo 49-bis del decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, dal  dl 1/2012 e successive modifiche (2014) ed è una legge espressamente nazionale, non presente in altri paesi dell'Unione.

Alcuni Paesi, come il Belgio, distinguono espressamente la facoltà di effettuare attività commerciale dall'uso privato, prevedendo due tipi di Registrazioni differenti. Altri lasciano “zone grigie” che prevedono che l'unità in questione “non possa essere adibita a prevalente attività di noleggio”. Questo ha generato non poca confusione tra gli armatori, e con questa informativa speriamo di fare un po' di chiarezza.

Da una nota della Direzione Generale dell'autorità Portuale (nota 25207 del 04.12.2015) si afferma l'interpretazione definita “restrittiva” del 171/2005 consentendo la Locazione Occasionale alle sole unità battenti bandiera Italiana.

Resta incerta la modalità di pubblicizzazione l'attività di noleggio occasionale, quanto meno occorrerà fare attenzione a non incorrere nella casistica relativa alla “pubblicità ingannevole”, nel momento in cui l'attività potesse sembrare presentata come “professionale”, ad esempio effettuata da Skipper professionisti, che consistono, in Italia, nella figura dell' “Ufficiali del Diporto” e altri titoli relativi.

Particolare attenzione alla somministrazione di cibi e bevande a bordo, anche a titotlo "gratuito" regolamentate dalle norme previste dal Regolamento n. 852/2004 CE (HACC notifica sanitaria per attività alimentare).

Per chi volesse approfondire l'argomento, si rimanda al

“Vademecum sul Noleggio Occasionale” dell' ISYBA

e

decreto ministeriale 26/02/2013 Gazzetta Ufficiale

Titoli del diporto

Regolamento n. 852/2004 CE (HACC notifica sanitaria per attività alimentare).